Informazioni di base
La polvere di cardo mariano è derivata dai semi della pianta del cardo mariano, scientificamente conosciuta come Silybum marianum.Questo integratore a base di erbe è stato utilizzato per secoli nella medicina tradizionale per i suoi potenziali benefici per la salute.La polvere di cardo mariano contiene un composto bioattivo noto come silimarina, che si ritiene sia responsabile di molte delle sue proprietà terapeutiche.
Prodotti disponibili
- Polvere di cardo mariano biologico
- Polvere di cardo mariano convenzionale
Benefici
- Supporto al fegato:Il cardo mariano è noto soprattutto per i suoi effetti protettivi sul fegato.Si ritiene che il principio attivo, la silimarina, promuova la rigenerazione delle cellule del fegato, aiuti a disintossicare il fegato e protegga dai danni causati dalle tossine, dall'alcol e da alcuni farmaci.
- Proprietà antiossidanti:La polvere di cardo mariano contiene alti livelli di antiossidanti, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi dannosi nel corpo.Ciò può contribuire alla salute cellulare generale e ridurre lo stress ossidativo.
- Effetti antinfiammatori:Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, la polvere di cardo mariano può aiutare a ridurre l’infiammazione in tutto il corpo.L’infiammazione cronica è associata a varie condizioni di salute, quindi gestirla può essere utile per il benessere generale.
- Salute dell'apparato digerente:Il cardo mariano è stato tradizionalmente utilizzato per supportare la digestione e alleviare i disturbi digestivi.Può promuovere la produzione di bile, che aiuta la digestione dei grassi e aiuta ad alleviare sintomi come gonfiore, indigestione e gas.
- Gestione del colesterolo:Alcuni studi suggeriscono che il cardo mariano può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo) e ad aumentare i livelli di colesterolo HDL (buono).Ciò può contribuire alla salute cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie cardiache.
- Controllo della glicemia:La ricerca suggerisce che il cardo mariano può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue, rendendolo potenzialmente benefico per le persone con diabete o per quelle a rischio di sviluppare la malattia.